Quattro mesi di osservatorio post-lockdown ci riportano nella realtà lavorativa italiana:solo nelle marche muoiono 7 lavoratori, nonostante molte fabbriche abbiano ancora centinaia di lavoratori in cassa integrazione e molte realtà si sono prese a singhiozzo dopo il picco della pandemia.
i dati ires dicono che Le ore di Cassa integrazione nel secondo trimestre 2020 sono state 16,2 milioni nella provincia di Ancona, 12,8 nella provincia di Pesaro Urbino,11,4 milioni a Macerata e 10,5 milioni ad Ascoli Piceno e Fermo.
per dare un idea della gravità della situazione lavorativa e di conseguenza il calo dei lavoratori attivi e in pericolo sul posto di lavoro in questi tre mesi, le ore di Cig sono state superiori a quelle dell’intero anno 2013, l’anno peggiore della storia della regione, in cui sono state erogate 50,3 milioni di ore».
Continuano senza freno i casi di sfruttamento che emergono, scoprendo i casi più estremi, la punta dell’iceberg, di una modalità che si fa sistema nel mondo del lavoro tra crisi e problemi economici che ricadono sempre sui lavoratori più deboli e meno organizzati.
Nelle campagne di Senigallia sono 30 i lavoratori agricoli sottratti al caporalato che perdono però l’unica loro fonte di reddito dopo l’arresto dei due sfruttatori. Al cantiere di Ancona altri 146 lavoratori di aziende appaltatrici. 5 i lavoratori in nero tra camerata picena e macerata che lavorano 12 ore al giorno dormendo nei locali dati dai loro padroni.
dai minimi controlli che vengono effettuati sporadicamente, è evidente che più ispezioni, se effettuate accuratamente, andrebbero a toccare interessi che, per chi siede nelle stanze del potere regionale, sarebbero invece da preservare e mantenere sommersi.
Siamo a buon punto se i dati del 2019 ci dicono che in regione sono 16 i datori di lavoro che impiegavano 40 lavoratori in nero e 47 i soggetti sconosciuti al fisco che hanno evaso complessivamente poco più di 21 milioni di euro di iva. questi dati danno bene l’idea della goccia nel mare dei controlli anche perchè una semplice indagine qualitativa (le cosiddette “chiacchiere” tra lavoratori, da non sottovalutare in una analisi di qualcosa che per definizione non è quantificabile con strumenti ortodossi) smentisce cifre così basse di lavoratori in nero, tutt’al più potrebbero essere cifre reali riscontrabili in una sola piccola cittadina di provincia.
La povertà invece è più che dilagante tra i lavoratori e i pensionati nella nostra regione che oltre ai servizi pubblici sta perdendo anche forza lavoro e fabbriche. il turismo, eldorado di tutti i politicanti e non solo, propone una stabilità effimera del posto di lavoro quando questo non è da sfruttamento estremo.
i dati inps raccontano che nel pesarese il 66% dei pensionati è sotto la soglia di povertà di cui il 50% di vecchiaia. se si considera che la provincia a nord delle Marche è quella con l’importo medio più alto (+45 euro mensili in più della media regionale), ma molto al di sotto della media nazionale (-168 euro lordi).
Evitiamo di accennare alla tornata elettorale, visto che non c’è modo di invertire la rotta del“sistema Marche” ormai abbandonato dagli imprenditori che hanno fino ad ora usato le maestranze locali.
Ora nessuno tornerà ad investire in regione e non è sicuramente per il gap infrastrutturale: semplicemente i grossi capitali fanno più utili in altre aree e settori, il resto saranno solo regalie ad amici per allungare l’agonia di lavoratori che stanno abbandonando il territorio al suo desolante indirizzo turistico/parco a tema per pochi come nel distretto fabrianese con i suoi 6000 disoccupati (quasi un terzo della popolazione attiva) e l’imminente risoluzione pessima della ex jp industries con altri 500 lavoratori fermi.
6 Maggio – Macerata – aggrediti due infermieri da un paziente in attesa di risposta tac, uno riporta una frattura dello sterno per il colpo subito, l’altro un morso al braccio.
7 maggio – recanati uomo di 68 anni cade da un olivo mentre esegue potature, elisoccorso
9 maggio – Jesi – sbalzato dal trattore in un maneggio 85enne lamenta dolori alla schiena e al collo senza riuscire a muovere gambe e mani
13 maggio – belvedere ostrense – incidente tra camion e monovolume, feriti entrambi
21 maggio – montecassiano – imprenditore di 40 anni di una ditta di impianti elettrici cade dal tetto di un capannone da 6 metri di altezza , gravissimo
29 maggio – urbino – agricoltore di 77 anni muore schiacciato sotto il trattore che si ribalta
8 giugno – jesi – all’ interno di un cantiere operaio 45enne si ferisce al polso con una mola
11 giugno – jesi – 72enne in un’ azienda di produzione di assi per motori elettrici, mentre stava lavorando davanti ad una pressa viene colpito al petto da una barra di ferro, riporta un serio trauma toracico
13 giugno – ancona- muore di covid dopo due mesi di terapia intensiva una inserviente-ausiliario di 60 anni senza malattie pregresse che svolgeva pulizie nelle camere e servizio lavanderia in una casa di riposo dell’hinterland anconetano
18 giugno – urbisaglia – operaio di una ditta esterna alla truck assistence cade da 5 metri di altezza battendo la testa mentre faceva manutenzione su una porta elisoccorso
4 luglio – cingoli – operaio di 53 anni del comune si taglia al volto con una motosega mentre faceva manutenzione al verde pubblico, elisoccorso
7 luglio – civitanova marche – A14 autotrasportatore finisce fuori strada e cappotta, l’autista elisoccorso riporta ferite lacero contuse con copiose perdite di sangue
10 luglio – montecarotto – autista di autobus di linea preso a testate e malmenato da un passeggero per il rifiuto di farlo salire senza mascherina, riporta ferite al volto
17 luglio – sterpeti di montefortino – operaio mentre smonta una tensostruttura viene colpito alla testa da alcuni componenti pesanti che poi lo avrebbero travolto
20 luglio – poggio san marcello – agricoltore muore schiacciato dal trattore che si ribalta
25 luglio – acquasanta – operaio di 55 anni muore precipitando con la pala meccanica da decine di metri in un dirupo in una cava di travertino
28 luglio – sassoferrato – tir si ribalta ferito il conducente
29 luglio – pesaro – operaio di 64 anni cade da 6 metri mentre si trovava sul tetto di un capannone elisoccorso
1 agosto – sassocorvaro – impiegato perde la vita nel tragitto per il lavoro in un incidente motociclistico
5 agosto – falconara marittima – operaio di 59 anni muore schiacciato da una gru che si ribalta
12 agosto – castelplanio – agricoltore viene sbalzato dal trattore e rotola in fondo all’oliveto, elisoccorso riporta varie fatture
21 agosto – ancona – a14 incidente tra mezzi pesanti e auto ferito il camionista e i passeggeri dell’auto