Categorie
osservatorio infortuni

Osservatorio infortuni Settembre – Ottobre – Novembre

osservatorio_settembre_ottobre_novembre_2016_

Il bilancio di questo trimestre è un morto e diciannove feriti; potrebbe sembrare una tregua degli infortuni in regione, ma ricordiamo che i dati da noi raccolti sono solo parziali e non vediamo certo il miglioramento sbandierato dai sindacati che nel contempo auspicano maggiori corsi di formazione.

Tutto questo come se la colpa degli infortuni sia la mancanza di professionalità o esperienza degli addetti, che anzi il più delle volte hanno alle spalle quasi sempre molti anni di esperienza; basterebbe solamente andare a ricercare e denunciare in che condizioni sono al lavoro gli operai spesso di ditte esterne su interventi aggiudicato al massimo ribasso. In questo contesto la valanga di voucher risponde con una risata dei padroni alla formazione tanto reclamata, tenendo presente che a settembre le Marche hanno visto il più alto tasso di voucher per occupati del centro Italia. Abbiamo scelto di ritardare l’uscita dell’osservatorio per raccogliere con calma i dati del disastroso terremoto che ha colpito anche le Marche in ottobre; la situazione dei lavoratori come di tutti gli abitanti dele zone colpite e limitrofe può solo essere sottolineata dai numeri con intere città completamente svuotate. Quasi l’8% della popoazione della provincia di Macerata è stata sfollata e sono stati ben 108 i comuni coinvolti sui 236 della regione con un’ intera economia turistico – enogastronomica quasi spazzata via. Sul fronte agricolo sono oltre 1000 le aziende che hanno subito danni a stalle e/o annessi agricoli, compromettendo intere annate nonché il futuro delle aziende stesse. A Tolentino che conta quasi 1000 edifici inagibili o parzialmente inagibili si è constatato un aumento del consumo del 30% di ansiolitici e antidepressivi. Tre sono le strutture ospedaliere regionali danneggiate, 62 le scuole inagibili e molti servizi socio assistenziali sospesi. Migliaia i posti di lavoro a rischio e in proposito due esempi simbolo sono la distilleria Varnelli ancora chiusa, ed il crollo del tetto della cartiera Miliani di Pioraco che non ha coinvolto operai, solo per il preciso momento del cambio turno; solo in questo stabilimento i danni si stimano sopra i 10 milioni di euro. Il rischio spopolamento delle aree montane è più alto della fantomatica ripresa economica ricercata da ogni governo. Molti sono gli interventi fuori dalle istituzioni che sostengono chi è privo di tutto come gli allevatori dei sibillini, perché la solidarietà va oltre le istituzioni, ribadendo ancora la stessa se sa farsi pratica diffusa e spontanea può fare molto di più.

10 settembre – San Benedetto – scultore 60enne rimane con la mano schiacciata da un pezzo di marmo elisoccorso,

23 settembre – Senigalia – 70enne si ribalta con il motocoltivatore riporta gravi ferite alle gambe elisoccorso

27 settembre – A14 – scontro tra camion e furgone tre feriti non in pericolo di vita

29 settembre – Falconara – operaio di una ditta esterna di 32 anni cade da un muretto all’API

30 settembre – Acquaviva – agricoltore di 74 anni finisce tra i cingoli del trattore ferito grave

1 ottobre – Grottammare – operaio di 51 anni batte la testa contro il palo di sollevamento del cassone del camion, riporta una profonda ferita

3 ottobre – Monteporzio – operaio agricolo di 55 anni va fuori strada con il trattore carico d’uva riportando gravi fratture ad una gamba e una profonda ferita

7 ottobre – Senigallia – operaio di 35 anni cade da una scala, battendo la testa all’indietro riporta un trauma cranico

8 ottobre – Santelpidio a mare – agricoltore di 85 anni muore nel ribaltamento del trattore

21 ottobre – Fermo – operaio agricolo di 65 anni rimane schiacciato con la testa nel sollevatore del trattore elitrasportato riporta gravi ferite

25 ottobre – Matelica – operaio di 50enne cade da 5 metri per il cedimento del lucernario mentre rimuoveva lastre di eternit elisoccorso

8 novembre – Chiaravalle – ex elettricista di Fincantieri di 58 anni muore per amianto, come suo padre anni prima saldatore ai cantieri anconetani e la sorella che non ha mai lavorato in cantieristica.

10 novembre – Monsano – operaio di 40 anni rimane ferito ad una spalla da un cestello di lamiera che urtato con il moletto gli cade addosso.

11 novembre – Chiaravalle – operaio addetto alla manutenzione del fotovoltaico per una ditta esterna cade dal tetto all’interno dell’ipersimply da un altezza di 7 metri per un cedimento in gravi condizioni elitrasportato è in prognosi riservata.

12 novembre – Osimo stazione – operaio di 55 anni cade da un’ altezza di 4 metri battendo testa e schiena, riporta un trauma cranico elisoccorso.

13 novembre – Fabriano – alla tecnowind un operaio di 33 anni rimane incastrato ad una punzonatrice, riporta fratture al bacino.

17 novembre – Ancona – aperto altro caso di un ex-operaio morto per mesotelioma che lavorava in una fabbrica di grandi elettrodomestici.

21 novembre – Pioraco – operaio i 39 anni precipita dal tetto di un capannone elisoccorso in prognosi riservata.

23 novembre – Tolentino – camion di rifiuti si ribalta, estratto ferito l’autista di 54 ani.

29 novembre – Osimo – 68enne cade da una scala alla Mait elisoccorso è in prognosi riservata

A cura del CSL “Fabbri”

Categorie
cena sociale concerti

Concerto 27 e 28 Dicembre 2016

noisemojesi-3

 

▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁
* * N O I S E m o J E S I * *
▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔

27 – 28 Dicembre 2016
▬▬ Offerta Libera ▬▬

due giorni per incontrarsi a sostegno
del Centro Studi Libertari L.Fabbri di Jesi

Jesi, via pastrengo 2

▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁▁
SI INIZIA E SI FINISCE PRESTO
▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔▔
Apertura ore 18.00 – PUNTUALI
Chiusura ore 24.00 – PUNTUALI
Intermezzo >>> CENA VEGAN !

Una due giorni per festeggiare il gelido inverno con otto band tutte provenienti dal sottosuolo jesino. Si inizia presto e si finisce presto!

▁▁▁▁▁▁
Band:
▔▔▔
27 Dic.
––––––
22.30 – GERDA – trip core
21.30 – PALMER GENERATOR – psych sweat
19.30 – VOID 00 – vodoo core
18.30 – TONTO – one-man in delirio – “excerpts 2” release

28 Dic.
–––––
22.30 – LLEROY – mudcore
21.30 – PAPEROGA – cannibal noise
19.30 – JESUS FRANCO & THE DROGAS – garage e peyote
18.30 – SUPERMELODIA & ANDY BOROTALCO with GREAT ORCHESTRA – cantautorato e degenerazioni

▁▁▁▁▁▁
Dj Set:
▔▔▔
DJ STROCCAMIX + BLOODY SOUND SYSTEM DJ SET
Selezione 100% Al vinile

Categorie
volantino

Post-Referendum

Passato il teatrino referendario…
I risultati del referendum parlano chiaro. In controtendenza con la disaffezione elettorale registrata un po’ ovunque, l’affluenza alle urne risulta – in Italia – essere quasi un 70%. Inoltre un terzo degli italiani boccia il governismo arrogante di Renzi, che però trova un appoggio blindato alle sue riforme di quasi 13,5 milioni di voti. Un capitale politico che il PD cercherà di investire da subito. A differenza di quello che potranno fare i “vincitori del No” i quali, oltre il richiamo alle elezioni anticipate, altro non producono sul piano delle garanzie sociali, senza far leva sui facili temi del razzismo e della guerra fra poveri.
Per quello che riguarda la costituzione più bella del mondo, già svenduta da guitti televisivi e disattesa da sempre dal padronato, ha rimandato solo di qualche anno un suo ridimensionamento autoritario. Alla fine restano gli sfruttati, i proletari, i lavoratori, i vecchi, i malati, i disoccupati, i giovani, le donne, i migranti etc. etc, insomma tutti coloro che rappresentano le fasce più deboli di questa società iper-liberista e per niente garantista.
Con o senza Renzi rimarrà il Job act che destruttura il lavoro e non ha permesso alcun aumento dell’occupazione, mentre dilagano i voucher, titoli di pagamento dello schiavismo  versione terzo millennio. La sinistra di classe e istituzionale, festeggia la vittoria dei No e spera, al pari di Lega, Forza Italia e M5S di aver una moneta politica da spendere, dimenticandosi che è da troppo tempo assente dalle piazze e dai cuori della conflittualità politica e sindacale. E la ggente che oggi ha bocciato l’arroganza renzista e teme per i propri diritti sindacali e previdenziali, per la salute e l’istruzione pubblica, riesce a farsi movimento se non per… cacciare immigrati e poveri.
Chiara è la consapevolezza che le forze politiche in Italia – tutte –  si giocheranno il risultato referendario come biglietto di presentazione per ottenere dai poteri economici la delega alle poltrone del potere. Lo schiaffo referendario a Renzi non deve distogliere, chi vuole una società più giusta, dal mobilitarsi per bloccare l’erosione dei diritti sociali, combattere i privilegi di classe, conquistare spazi di garanzie e di tutele civili e politiche. A Grillo e Salvini, Meloni e Alfano, Verdini, Renzi, D’Alema e tutti gli altri che si propongono come garanti del sistema, vanno contrapposti gli interessi della classe operaia, dei più deboli, fuori dai teatrini della politica istituzionale, dentro la solidarietà e l’autorganizzazione degli sfruttati. Contro i profitti capitalisti e l’arroganza gerarchica del potere …
… riprendiamoci i diritti con le lotte


F.A.I. Federazione Anarchica Italiana
Sez. “M. Bakunin” – Jesi                   
Sez. “F. Ferrer” – Chiaravalle            

Categorie
cena sociale presentazione libro

Sabato 17 Dicembre

Programma dell’iniziativa:

ore 17: ritrovo davanti al comune per deporre i fiori in memoria di tutte le vittime della strategia della tensione

ore 18: al Centro Studi Libertari “L. Fabbri”, presentazione del libro “FONTI ORALI E SCRITTE PER LA STORIA DELL’ ORGANIZZAZIONE ANARCHICA MARCHIGIANA” con l’autore Luigi Balsamini,

dalle 20: cena e baldoria come gli anarchici san meglio fare

Categorie
cena sociale concerti presentazione libro

27 Novembre Concerto Varenne + Bavosa + 7 Giorni Rossi

FREE ENTRY
*Cena Vegan*

VARENNE
(Un Cavallo, la Provincia marchigiana, SBOOM)
https://www.facebook.com/VarenneBand/?fref=ts
https://www.instagram.com/varenne_band/
FULL EP:
https://www.youtube.com/watch?v=JgABP4Hi-Bk&feature=youtu.be

BAVOSA
(Hall Of Fame of RnR)
https://www.facebook.com/SlimyBavosa/?fref=ts
http://bavosa.bandcamp.com/releases

7 Giorni Rossi
(Presentazione del fumetto)
Sceneggiatore: Fausto Medori
Disegni: Francesco Paciaroni (aka Paciaraw)
https://megliodiunmortoincasa.com/2014/12/05/7-giorni-rossi/