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comunicato stampa

CStampa Pandemia 01.02.21

Le Marche al tempo della pandemia. Aumentano i contagi nelle residenze, i centri sanitari tutti sono in difficoltà nell’affrontare una crisi che si manifesta sempre più lunga e pesante, il personale sanitario ha bisogno urgente di supporto, sia in tema di riposi sia in tema di alleggerimento dei carichi di lavoro. La precarietà di redditi e lavori si fa sempre più drammatica. Il tutto in quadro sanitario, sociale e lavorativo già reso difficile dalle scellerate politiche delle giunte regionali. E, di fronte a tutto questo la cabina di regia regionale si mostra in termini preoccupanti. Un consigliere di destra, nel giorno della memoria, parla di invasione etnica. L’assessora alle pari opportunità fa politica ideologica e oscurantista sul corpo delle donne, mentre l’assessore alla sanità incerto sul comprendere il significato di uno screening di massa per il COVID, criticato da più parti, pensa alle radici giudaico-cristiane dell’Europa.

I lavoratori, le donne, i malati, gli studenti in DAD, i migranti e i disoccupati, gli ultimi di sempre, non hanno certo bisogno dei teatrini politici di questa giunta regionale nuova, ma vecchia come il peggiore dei poteri dell’italica stirpe. Una giunta regionale in piena continuità con i suoi colleghi predecessori.

La pandemia sospende le vite, ma non le lotte e la consapevolezza politica che i diritti si allargano, si difendono e non si rubano per quattro sciacalli voti – e soldi – elettorali.

FAI – Federazione Anarchica Italiana

sez. “M. Bakunin” – Jesi

sez. “F. Ferrer” – Chiaravalle

Gruppo Anarchico “Kronstadt” (senza fissa dimora) – Ancona