Una primavera che non porta nulla di nuovo per la sicurezza sul lavoro nelle Marche. A livello nazionale la chiusura dei processi più “famosi” sugli infortuni del lavoro, ci rende ben chiaro che, anche dopo decenni di processi, i padroni se colpevoli di volontarie negligenze, omessi controlli e nei
fatti assassini dei propri dipendenti, non vedono con timore la giustizia.
In pratica tra attenuanti, sconti e regali, non li vedranno mai pagare per gli infortuni causati dalla ricerca di profitto nelle loro aziende che li retribuiscono a suon di milioni. Noi e molti lavoratori lo denunciamo da tempo; l’insicurezza è la norma nei luoghi di lavoro e purtroppo le morti e gli infortuni che registriamo mese dopo mese, ne sono la prova tangibile. Le favole dei corsi, leggi e leggine facilmente aggirabili e derogabili, convincono solo chi non entra quotidianamente nei luoghi di lavoro. Tante sono le favole ormai non solo elettorali, che ci propinano e a cui pochi credono , come il miracolo turistico della Regione Marche , che dovrebbe nei fatti coprire la de-industrializzazione in atto, ma è sotto gli occhi di tutti che anche questo nuovo assetto economico, è basato su sfruttamento, voucher e lavoro sottopagato. I dati che vengono rilasciati da molti istituti di statistica sono lampanti, difficilmente fuorvianti; c’è nelle Marche un calo del 10% del PIL derivante dal manifatturiero, con un saldo negativo del primo trimestre 2016 di 110 imprese. Poco sopra i dati dell’anno precedente, non viene poi riportato che spesso le aziende che chiudono sono più strutturate in quanto a forza lavoro di quelle che aprono. Le morti in questo bel quadro continuano a salire, ( +16% nel 2015 rispetto al 2014, con 1172 morti in Italia) in forza anche del calo dell’aspettativa di vita, dei prospetti pensionistici e dell’emigrazioni di forza lavoro qualificata e giovane. E’ un precipizio quello che attende il sistema paese dovuto all’incapacità/volontà sia politica che capitalistico/economica della classe che si definisce dirigente, buona solo a dirigere il proprio conto in banca in paradisi fiscali e a tagliare salari e diritti a lavoratori che non vedono futuro. Purtroppo anziché alzare la testa e decidere per proprio conto che strada intraprendere, ci si accontenta delle briciole che ognuno riesce a sottrarre al vicino, gonfiando le vele di populismi vari ai danni di profughi,rifugiati e immigrati, che dopo aver vissuto il capitalismo nella sua natura, tra guerre e privazioni, cercano ora di venire nella ormai poco sfavillante Europa. Questa situazione può essere invertita solo da una presa di coscienza degli sfruttati, se sapranno indirizzare la disperazione della loro condizione in solidarietà e comuni interessi , per uscire da questo sistema economico e sperimentare altro.
riporta politraumi
09 Marzo –Sant’elpidio a mare – donna di 36 anni rimane ustionata chimicamente mentre usava
solventi per tomaie
16 Marzo –Montecassiano – operaio colpito alla testa da un cestello grave, elitrasportato
Filotrano – dipendente della Rieco cade dal camion di rifiuti battendo la testa,
soccorso in gravi condizioni
26 Marzo –Fano – agricoltore rimane agganciato con i pantaloni al motocoltivatore che
gli passa sopra uccidendolo
30 Marzo –Macerata – tassista di 65 anni muore in un incidente stradale con il taxi
Castel di Lama – un vigile del fuoco riporta un trauma cranico dopo lo svenimento
per intossicazione nello spegnimento dell’incendio alla italpannelli,
31 Marzo – Montefortino – carrozziere di 55 anni rimane sotto la motozappa nel
terreno di proprietà, riporta ferite gravi e profonde rischia di perdere la gamba
1 Aprile – Cingoli – agricoltore finisce con la gamba sotto la motozappa, ferito gravemente
morirà nei giorni seguenti
2 Aprile – Osimo – un operaio di 52 anni dell’adriatica service rimane schiacciato al torace
e bacino dalle pale del carrello elevatore che stava riparando, era fine turno
le urla si sentono dalle aziende vicine elitrasportato in gravi condizioni
7 – Aprile – Monte san Giusto – schianto frontale per un furgone ferito il conducente di 31 anni
11 Aprile – Montecosaro – incidente in superstrada tra furgone e camion, autisti
estratti dalle lamiere, uno grave ed elitrasportato altri due feriti lievi
15 Aprile – San benedetto – Agricoltore di 56 anni cade da un olivo riportando traumi e
fratture alle gambe, elisoccorso
Tre Castelli – operaio cade da una scaletta battendo la schiena elisoccorso
20 Aprile – Palmiano – agricoltore si ribalta finendo sotto il trattore, riporta gravi fratture,
21 Aprile – Montecarotto – Agricoltore si ribalta finendo sotto il trattore cingolato,
gravemente ferito, elisoccorso
22 Aprile – Ancona – Operaio di 29 anni cade da una scala nei magazzini di trenitalia riporta
fratture multiple, un serio trauma addominale e rischia di perdere un orecchio
25 Aprile – A14 porto san giorgio – camion si ribalta, due autisti feriti lievi