L’autunno caldo, lungi da essere la stagione delle lotte tese a cercare di frenare lo schiacciante potere dei datori di lavoro, ha visto ancora questi
approfittare della debolezza dei lavoratori stessi, spingendo in tutti i modi al taglio dei diritti e delle sicurezze.
C’è pertanto la possibilità – tutta legalizzata – di regolarizzare i lavoratori in nero solo all’occorrenza e vanificare ogni controllo (Voucher),
ricattare chi lavora con la delocalizzazione e il demansionamento con la scusa della crisi. Siamo qui ancora una volta a contare morti e feriti
mese dopo mese, siamo a d ascoltare belle parole su corsi di sicurezza e formazione quando è evidente che se alle parole seguissero fatti
concreti la conta dei morti sarebbe di molto limitata. Anche in questo trimestre ci sono state aziende nel senigalliese con lavoratoti in nero e
nessun rispetto di norme antincendio e di vie di fuga e un azienda di Camerano che, non avendo un intero reparto verniciatura a norma è stata
costretta a fermare la produzione lasciando tutti i dipendenti a casa fino ad adeguamento delle strutture.
Niente di più probabile che fino a quel momento la salute dei lavoratori sia stata sorvolata in cerca del solito profitto.
Escono in questo periodo numeri della “ripresa” che stando al governo ci sta travolgendo; aumentano gli occupati, cresce il pil, insomma ce n’è
per tutti. Il punto di vista di chi lavora sembra però un pò diverso, in considerazione che per gennaio è previsto un aumento della cassa
integrazione, e una diminuzione di produzione nei stabilimenti italiani.
La percentuale di disoccupazione cala all’11,5 %, ma se si vanno a scorporare i dati si vede che la crescita degli occupati è sì del 13% ma tra gli
over50 per causa delle varie leggi pensionistiche che allungano sia il periodo relativo che un fine vita fatto di stenti, abbassando la pensione
percepita…… Tra i 15-24 anni poi la disoccupazione rimane del 40% ed è un dato ben poco realistico se si considera”occupato” anche chi nelle
rivelazioni ha un contratto settimanale precario. Alla luce di quanto sopra Il nuovo anno non potrà che essere peggiorativo per i lavoratori.
“La ripresa “…….dei padroni, senza le lotte dei lavoratori, per una giustizia sociale, coinciderà con l’arretramento dei diritti!
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Osservatorio sugli infortuni – Ottobre/Novembre/Dicembre_2015
01 Ottobre – Senigallia – antennista di 51 anni cade da una scala muore il giorno dopo
09 Ottobre – Sassoferrato – nello stabilimento Faber si ribaltano due moletti un
operaio di 40 anni rimane con la gamba incastrata si frattura tibia e
perone, rischia l’amputazione dell’arto causa dello schiacciamento
10 Ottobre – Ostra – in un cantiere edile al centro del paese un operaio di 45 anni
muore schiacciato da un bobcat
30 ottobre – Ancona -operaio cade da un impalcatura, soccorso in gravi condizioni
09 Novembre – Cossignano – un uomo finisce con la gamba sotto il cingolo del trattore
elitrasportato in ospedale in gravi condizioni
22 Novembre – Loreto – vigile del fuoco cade da un altezza di 4 metri e riporta un
trauma toracico
23 Novembre – Senigallia – un dipendente del bricofer rimane schiacciato sotto il
crollo di un carico, soccorso dall’elicottero in gravi condizioni
24 Novembre – Fermo – A14 tamponamento tra tir ferito un camionista
frontale tra un furgone e un mezzo pesante feriti entrambi gli autisti
uno in gravi condizioni elitrasportato
26 Novembre – Osimo – elettricista di 47 anni rimane ustionato alle braccia mentre
lavora in una cabina elettrica
27 Novembre – Fano – Profilglass operaio di 58 anni rimane incastrato in una
profilatrice per lamiere con il braccio fino alla spalla, durante una
manutenzione, rischia di perdere l’arto per schiacciamento
09 Dicembre – Fano – titolare di pista kart viene investito da un mezzo ferito gravemente
12 Dicembre – Filotrano – autocisterna si ribalta muore schiacciato il conducente
19 Dicembre – Fano – operaio di 40 anni cade dal tetto di un imbarcazione al cantiere
navale Cp nautica, elitrasportato in gravi condizioni
Martinsicuro – due pescatori di 41e 50 anni nel recarsi al lavoro perdono
la vita in un incidente stradale
20 Dicembre – Pieve Torina – un elettricista cade da un cestello da 20 metri muore
22 Dicembre – Ussita – camion si ribalta due feriti lievi
Senigallia operaio cade da un ponteggio in un cantiere edile, ferito grave
ma cosciente elitrasportato in ospedale