nuovo trimestrale, ma sempre le stesse condizioni di lavoro in regione.Anchein questi tre mesi si sono susseguite morti e menomazioni per chi affronta ognigiorno la violenza del posto di lavoro poco sicuro. 4 morti e 26 feriti trovanospazio nei giornali locali, in maggioranza come spesso accade sono cadute dalavori in altezza che sempre più spesso lasciano segni indelebili nella vita deilavoratori coinvolti.Sappiamo per certo che molti altri incidenti non attirinoil clamore mediatico, ma un paio di giorni di file negli uffici inail, per chi c’èpassato, danno l’idea della realtà dei fatti. i datori di lavoro da parte loro sisento rassicurati dai corsi di formazione svolti alla meno peggio che sisusseguono tra i lavoratori quando poi c’è da andare a modificare l’approccioal lavoro, il numero di personale per svolgere mansioni considerate semplicio acquistare Dispositivi di Protezione Individuale tutto rimane invariato .Emblematici due di questi incidenti avvenuti in questi mesi entrambi conlavoratori lasciati soli in ambienti a rischio che non riescono nemmeno adallertare i soccorsi. Come sanno i lavoratori che si ritrovano in certecondizioni poco possono fare, benché a parole tutti concordino nelle direttive lavorative, nei fatti la realtà del profitto aziendale è ben diversa. aziende chein un quadro regionale che non fa che peggiorare. In 10 anni si sono liquefatti i distretti che facevano parlare della nostra regione, il calzaturiero un tempotraino delle provincie del sud ha perso il 30,9% (15.833 lavoratori) e affrontauna crisi che sembra senza fine. La meccanica perde oltre 12 mila addetti parial 18 %, l’edilizia oltre il 40% con 13.351 addetti nonostante l’ormai famosocantiere più grande d’europa nella zona colpita dal sisma che coinvolgetre provincie su 5 sembra ancora solo sulla carta o sugli annunci politicidato che solo l’8% dei 42.000 fabbricati danneggiati dall’evento sismico è statoricostruito.I comparti che crescono a doppia cifra ci sono, come il settorealberghiero e ristorazione (60,8%), attività sanitarie e sociali (79,3%),istruzione-formazione (76,5%). ma ci sono il 28,7 % dei lavoratori dipendentipercepisce uno stipendio annuo di 10 mila euro, praticamente pur lavorando si è al pari della soglia di povertà anche perché un lavoratore su 3 in regione haun contratto par-time con un aumento del 10% rispetto al 2016.Molte aziendein difficolta inoltre non retribuiscono regolarmente i lavoratori con centinaiadi casi con mensilità arretrate che non entrano nelle statistiche, ma che pesanonei bilanci famigliari. non ci si stupisca se dati istat ci raccontano un quadrodi abbandono da parte delle nuove generazioni, nella città di Ascoli Piceno lafascia d’età 18-35 anni dal 2008 è calata del 15% e in tutta la regione l’indicedi struttura della popolazione attiva che rappresenta il grado diinvecchiamento della popolazione in età lavorativa è passato da 98,2 (2002) a142,2 (2018) indicando se ce ne fosse bisogno che è molto anziana, quindi menodinamica e con minore possibilità di ripresa.
02 febbraio – Tolentino – operaio 24enne si schiaccia un dito della mano in una pressa di carpenteria metallica, elisoccorso
Ancona – operaio 54enne si ribalta con il bobcat riporta grave trauma al bacino trasportato d’emergenza in sala operatoria
9 febbraio -Fabriano – operaio di 38 anni si amputa una mano mentre taglia la legna con una sega a nastro
14 febbraio – Fabriano – mentre è al ritorno dal lavoro 53 enne perde la vita in un incidente auto camion
16 febbraio – san benedetto – autista 52enne cade dalla pedana del rimorchio mentre scarica
18 febbraio – Montefalco in foglia – operaio di circa 40anni cade mentre trasporta materiali battendo forte la testa
21 febbraio – ponzano – agricoltore di 80 anni muore schiacciato nel ribaltamento del trattore
25 febbraio ancona -60enne cade dalla scala mentre esegue dei lavori presso un abitazione soccorso in condizioni critiche
26 febbraio ancona – fincantieri 31 enne cade da una scala all’alba battendo la testa riporta trauma cranico
28 febbraio -Mondolfo – operaio di 38 anni si amputa la punta di un dito e si ferisce altre due dita mentre lavora ad un albero di un imbarcazione a vela
San Benedetto – marinaio su un peschereccio a 35 miglia dalla costa si rompe una gamba soccorso dalla capitaneria di porto
5 marzo – Potenza Picena -66enne a lavoro su una quercia cade da 6 metri elisoccorso in gravi condizioni
Ancona piattaforma petrolifera ENI barbara f a 60 km dalla costa, una gru si spezza mentre carica un bombolone di azoto precipitando in mare colpisce un imbarcazione di supporto ferendo gravemente due marittimi di 53 e 48 anni elisoccorsi,
il manovratore 63 enne muore ripescato sul fondo incastrato nella cabina nei giorni seguenti
6 marzo San Benedetto – operaio 45enne viene colpito da un mezzo meccanico riporta gravi ferite alla testa e ad una gamba
7 marzo – Ancona – infermiera 30enne del 118 si ferisce alle costole in automedica costretta ad una brutta frenata
San Benedetto – operaio accusa un malore in industria alimentare dopo uno sversamento di ammoniaca e conseguente crisi respiratoria
9 marzo – Montemarciano – A14 camion frigo esce di strada si ribalta e s’incendia ferito l’autista
11 marzo – Ancona – autista di 58 anni di autobus privato per il trasporto in discoteca viene preso a pugni in faccia trasportato in ospedale
Castelraimondo – auto investe due operai che lavorano sulla strada ricoverati in in gravi condizioni un uomo 30 enne e una donna di 53anni
18 marzo – Tolentino -pastore di 69 anni viene investito e muore mentre accompagna il gregge
26 marzo – Jesi – 54enne addetto alla manutenzione caldaie rimane gravemente ferito dall’ esplosione della caldaia dell’ospedale cittadino che lo colpisce con il portellone sbalzandolo di diversi metri,riporta traumi cranico/facciali e toracico lavorava da solo soccorso dagli abitanti nelle vicinanze che sentono l’esplosione e i lamenti dell’uomo sanguinante
30 marzo – Senigallia – antennista di 53 anni si ferisce ad una gamba su un tetto, rimane immobilizzato da solo riesce con il cellulare ad avvertire i soccorsi.
1 aprile – Senigallia – operatore marittimo cade da una scala su un muretto mentre prepara lo stabilimento balneare per la stagione, batte la testa e riporta varie fratture.
3 aprile – Ancona – autista di autobus aggredito con una testata da un passeggero che vuole cambiare il tragitto del mezzo, riporta lievi ferite
4 aprile – Pesaro – presso la Promec srl un operaio esterno di 40anni mentre piazza un macchinario da 10 tonnellate lo schiaccia parzialmente per lo schianto di uno spessore di posizionamento ricoverato per accertamenti
19 aprile – Monsanpolo – 40enne si versa olio bollente nel ristorante stella, riporta gravi ustioni elisoccorso
24 aprile – Colonnella – operaio di 52 anni alla Ascoli lamiere rimane incastrato con un braccio nella pressa mentre sagomava lamiere operato in ospedale è in prognosi riservata
A cura del Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi