Categorie
osservatorio infortuni

Osservatorio infortuni – dicembre 2021 -> marzo 2022

questi quattro mesi di distanza dall’ultimo osservatorio ci mostrano uno scenario che pochi avrebbero immaginato nell’ anno passato. il nuovo anno si porta dietro tutti i problemi di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, tutte le carenze nei controlli della salubrità e la messa a norma, realta` che assume caratteri drammatici anche per la sua continuità negli anni. L’arrivo di un conflitto armato ai confini europei ha portato nuovi scenari di contrasto tra potenze e poteri. per la classe lavoratrice rimangono sempre gli strazi e lo spargimento di sangue su tutti i fronti. le ricadute economiche e sociali sono pesanti e sappiamo saranno peggiori negli anni avvenire. per i lavoratori della regione marche i comparti più colpiti sono quello del distretto calzaturiero ormai in costante crisi occupazionale. il rincaro delle materie prime sopratutto energetiche mettono sempre più molti lavoratori in condizione di povertà, vedendo il proprio potere di acquisto prosciugato dai continui aumenti. in questi mesi nei pochi controlli sono decine i lavoratori in nero scoperti, il più eclatante è il caso di caporalato di un azienda vincitrice di un bando della prefettura per la gestione di centri di accoglienza che tratteneva stipendi interi ai lavoratori senza versare gli straordinari e facendo svolgere mansioni non previste nei contratti sottoscritti. l’ispettorato del lavoro è un organo importante nella gestione dei controlli per la sicurezza ed il rispetto dei contratti di lavoro, ma è in depotenziamento da anni e le rappresentanze dei lavoratori non riescono neppure a mantenere l’organico presente. Nelle marche l’organico è stato dimezzato rispetto a dieci anni fa: in provincia di ancona sono in servizio 41 persone, contro le 61 presenti nel 2015, a pesaro ce ne sono 33 ed erano 42, Macerata 27 contro i 60 del 2015, mentre ad Ascoli sono in 29 nonostante queste ultime due provincie stiano affrontando le centinaia di cantieri della ricostruzione post sisma che prosegue a rilento. le cifre si riferiscono al personale amministrativo e ispettivo; quest’ultimo sopperisce alle carenze del primo ma gli ispettori tecnici sono al massimo 3 ogni ispettorato territoriale. con questi numeri è evidente che per quanti corsi i lavoratori possano frequentare nulla impedisce i padroni dall’arricchirsi non rispettando norme di sicurezza o non fornendo adeguati e costosi DPI ai lavoratori. i dati del primo bimestre del 2022 mettono le marche tra le regioni italiane meno sicure rapportato alla forza lavoro, con un incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale (im= indice incidenza media, pari a 3,7 morti ogni milione di lavoratori) insieme a molise, toscana e sicilia. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’ Inail entro lo scorso mese di febbraio sono state 121.994, in aumento del 47,6% rispetto alle 82.634 del primo bimestre del 2021 e del 26,4% rispetto alle 96.549 del periodo gennaio-febbraio 2020. Di queste, 114 hanno avuto esito mortale, in aumento del 9,6%, 10 in più rispetto alle 104 registrate nel primo bimestre del 2021 e sei in più rispetto alle 108 del periodo gennaio-febbraio 2020.per farsi un idea della tragedia del lavoro in italia nel 2019 in assenza della pandemia le denunce di infortunio sono state 642 mila, non c’è bisogno di elmetti per difendere confini inesistenti o patrie fatte dai padroni, la classe lavoratrice ha già i numeri di una guerra tra morti e feriti, da anni, senza che la classe politica abbia interesse a frenare questo spargimento di sangue che fa da fondamenta alla concorrenza capitalistica di sfruttamento della forza lavoro con altre parti del mondo.

3 Dicembre – serra san quirico – operaio 35enne rimane con entrambe le mani sotto una pressa in un azienda di materiali plastici, soccorso in gravi condizioni rischia la di perdere entrambe le mani

7 Dicemrbe – ascoli piceno – camionista muore tra le lamiere del proprio mezzo che si schianta contro un capannone industriale

17 Dicembre – Gualdo – 49enne si amputa un dito con una sega a nastro durante il lavoro con la sua ditta in una casa di campagna

24 dicembre – ancona – dipendente di un supermercato finisce in ospedale malmenato da un cliente ripreso per non ottemperare all’obbligo di mascherina

29 dicembre – osimo – dipendente di un azienda di spedizioni investito alla fermata dell’autobus mentre usciva dal lavoro

4 gennaio – penna san giovanni – tre dipendenti di una casa di riposo positive su 16
torrette – nell’ospedale regionale sono 40 gli infermieri contagiati

12 gennaio – porto recanati – 56enne muore cadendo da una scale appoggiata ad un terrazzo mentre ripara una tubatura da circa 3 metri d’altezza, cadendo rovinosamente su una scalinata

14 gennaio – ancona -operaio 60enne cade da 4 metri per un cedimento dell’impalcatura di allestimento di uno yacht, ricoverato in gravi condizioni
– Macerata – schianto tra un autocarro e un camion in superstrada, il conducente del mezzo di minor portata ricoverato in gravi condizioni
– Senigallia – dipendente asur di 50anni riporta un trauma cranico a causa di un pino che cade sul suo mezzo mentre percorre la strada per l’ospedale cittadino

16 gennaio – sassoferrato – operatore ecologico investito da un auto mentre raccoglie i rifiuti elisoccorso

18 gennaio – senigallia – 3 operatori in casa di riposo contagiati
ostra – 5 operatori in casa di riposo contagiati
civitanova marche – 5 vigili urbani contagiati

29 gennaio – cingoli – furgone con 5 operai esce di strada al rientro a casa, un operaio di 29 anni muore e un altro rimane gravemente ferito, gli altri tre illesi

9 febbraio – Numana – operaio di 57 anni cade da un trabaltello da circa 5 metri, perde conoscenza dopo aver battuto la testa riportando anche varie fratture elisoccorso è grave

13 febbraio – Jesi – rider di 32 anni in bici viene investito da un auto mentre era in consegna

14 febbraio – serra dei conti – furgone adibito al lavoro esce di strada perde la vita il conducente

28 febbraio – fano – crai operatrice addetta alla macelleria rimane incastrata con un dito nel tritacarne

9 marzo – jesi – operaio 33enne giardiniere, viene colpito alla testa dal ramo che stava tagliando si procura una profonda ferita e cade per 8 metri in una scarpata, ricoverato

16 Marzo – Pesaro – geometra di 49 anni muore in un incidente stradale durante il tragitto per il lavoro

19 marzo – Monsano – agricoltore cade dalla scala mentre pota elisoccorso per politraumi
Jesi – incidente stradale coinvolge un infermiera 26enne mentre si reca al lavoro

31 marzo -Serra san quirico – operaio di 40anni rimane incastrato con un guanto da lavoro nel nastro che trasporta ghiaia nella cava della gola della rossa incastrandovi tutto l’avambraccio nonostante gli altri operai fermino il nastro, riporta un grave trauma da schiacciamento all’ arto

A cura del Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi